Si può curare il mal di schiena? - Studio FV Fisioterapia Bologna

Si può curare il ma di schiena?

Il mal di schiena è un problema che spesso attanaglia gli adulti di tutte le età. Tutti noi abbiamo sperimentato i classici dolori lombari o cervicali almeno una volta nella nostra vita. Grazie ad una attività sportiva adeguata, una dieta equilibrata ed uno stile di vita dinamico riusciamo a prevenire questi disturbi e non dover richiedere un appuntamento dal fisioterapista o dall’osteopata. Tuttavia a volte maltrattiamo la nostra schiena, non facendo attività fisica, aumentando di peso o sovraccaricandola di stress eccessivi.

Non dimentichiamoci che anche le posture scorrette sono un ottimo motivo di mal di schiena.

mal di schiena
Ma arrivati al punto in cui la schiena fa male e questo dolore non cessa cosa dobbiamo fare?

Bisogna curare la schiena affidandosi a persone fidate, con una esperienza nel settore sanitario che possano individuare velocemente la causa del problema e ristabilire il precedente stato di salute.

 

Noi vi proponiamo una valutazione fisioterapica accurata per individuare le cause del mal di schiena. Le vostre esigenze verranno ascoltate in modo da sviluppare un programma terapeutico personalizzato. La collaborazione con diversi professionisti ci permette di offrire una presa in carico a 360° (visite specialistiche, dieta, riatletizzazione e ritorno in campo).

Da dove deriva il mal di schiena?

Il nostro tronco ha diversi tessuti corporei e zone che possono essere origine del dolore. Se il male parte dal collo parleremo di cervicalgia, se poi si propaga sulle braccia fino alle mani possiamo definirlo cervicobrachialgia. Un dolore che compare tra le scapole o nella zona compresa tra le spalle e i fianchi lo chiameremo dorsalgia. Per un dolore che parte dalla zona lombare useremo il termine lombalgia, o lombosciatalgia se poi prosegue lungo la coscia ed il gluteo verso il piede.

Tutti questi dolori possono originare principalmente dalla muscolatura paravertebrale, dalle articolazioni con i suoi tessuti periarticolari, dai tendini o dai legamenti, dai dischi intervertebrali. Non dobbiamo però dimenticare che i dolori di schiena possono essere delle proiezioni di dolori che partono dagli organi interni (come reni, polmoni, cuore, intestino ecc…) o dal sistema vascolare (arteria discendente, arteria vertebrale, carotidi ecc…). Ci sono persone che sono geneticamente più propense nello sviluppare dolori, lesioni ai tendini o strappi muscolari. La sedentarietà, il sovrappeso, il lavoro usurante o la postura scorretta possono essere fattori che aumentano il rischio di incorrere in questi disturbi del rachide.

Cosa fa il fisioterapista per il mal di schiena?

Dopo aver valutato e compreso da dove deriva il mal di schiena il fisioterapista quindi trova una strategia per risolvere i sintomi del paziente e assecondare le richieste di quest’ultimo. La parte più difficile è riuscire ad usare lo strumento/tecnica giusta al momento giusto con il giusto dosaggio.

Lo studio FV riesce ad offrire al paziente una grande varietà di metodiche e strumenti terapeutici, inoltre l’esperienza dei professionisti permette di ridurre i tempi e ottimizzare i trattamenti.

In media i pazienti vengono visti in studio 1-2 volte la settimana, il fisioterapista durante la seduta lavora manualmente sui tessuti corporei incriminati, sulla postura, sulle catene muscolari e/o sui compensi instaurati. Se è necessario si utilizzano terapie fisiche strumentali (es: tecar, onde d’urto, elettroterapia, LPG,  e  insegnati degli esercizi da svolgere a casa per mantenere i risultati ottenuti con il fisioterapista.

Bisogna sempre ricordare che: “mantenere i risultati con gli esercizi ci permette di gestire con sicurezza il nostro problema”.

È sempre pericoloso il mal di schiena?

Per il 95% dei casi il mal di schiena non è causato da un problema serio (es: strappi muscolari, contratture, torcicollo, blocco articolare). Fortunatamente molti disturbi sono legati ad un disequilibrio tra i carichi che chiediamo di sopportare alla nostra schiena e la sua capacità effettiva di farlo. Ad esempio ci può essere un cambiamento nella nostra quotidianità che fa “traballare” il nostro equilibrio e ci porta a sentire dolore o limitazione al movimento.

Se il dolore non passa dopo 3 settimane meglio rivolgersi ad un professionista esperto per capire meglio se questo problema è inserito nel gruppo dei problemi seri oppure no.

Rivolgersi a operatori non qualificati potrebbe rallentare o impedire il recupero dello stato di salute.